EQUITALIA
Rottamazione di multe e Iva: come funziona?
In maniera analoga alla sanatoria sulle tasse dovute all’Agenzia delle Entrate e sui contributi INPS e INAIL, la rottamazione delle cartelle relative a Iva e multe stradali prevede l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi previsti.
I contribuenti dovranno, quindi, pagare soltanto gli importi previsti dalle violazioni senza alcun costo aggiuntivo. E’ importante notare, comunque, che la manovra si riferisce alle sole cartelle esattoriali emesse da Equitalia dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Multe stradali: chi decide?
Un importante limite alla rottamazione delle multe per infrazione al Codice della strada riguarda il fatto che a decidere saranno gli Enti locali, Comuni, Province e Regioni.
In pratica, i contribuenti potranno usufruire dello sconto sulle multe stradali solo se l’Ente locale avrà espressamente deliberato la sua adesione alla misura. Questo, come precisato da Padoan, allo scopo di evitare un’intrusione “nell’autonomia impositiva e fiscale dei Comuni”.
La delibera di adesione del Comune dovrà essere pubblicata sul sito internet istituzionale dell’Ente entro 30 giorni dalla pubblicazione della nuova norma.
Sanatoria Equitalia: come aderire?
I cittadini che desiderano usufruire della rottamazione delle cartelle di Equitalia cosa dovranno fare?
L’adesione alla rottamazione delle cartelle di pagamento è su richiesta del contribuente. La domanda andrà presentata entro 90 giorni dall’entrata in vigore della procedurautilizzando un apposito modello che Equitalia renderà disponibile sul proprio sito internet.
Potrà essere scelto dal contribuente se pagare tutto il debito in un’unica soluzione oppure in 3 rate bimestrali di pari importo. Spetterà poi ad Equitalia comunicare ai debitori, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della procedura, l’ammontare delle somme dovute e i dettagli riguardanti le singole rate.
I contribuenti che salteranno un pagamento cosa rischiano?
Bisogna essere in regola con il pagamento delle somme agevolate. Infatti, i contribuenti che salteranno un pagamento correranno il rischio di decadere dalla rottamazione delle cartelle e vedere instaurati i vecchi debiti (incluse le sanzioni) e i vecchi termini di pagamento.